Attività di accoglienza
Le iniziative deliberate intendono favorire, all’inizio del ciclo di studi, l’integrazione dei nuovi studenti nella vita dell’istituto.
Nei primi giorni di scuola sono previsti incontri con il Dirigente Scolastico e, a seguire, con gli alunni di quarta e quinta che raccontano la loro esperienza al liceo. Nel corso del mese di settembre, oltre ad una visita guidata alle strutture e agli spazi dell’edificio scolastico, si svolge una giornata sportiva e di socializzazione, organizzata dagli insegnanti di educazione fisica.
Entro le prime tre settimane vengono somministrati test di ingresso su requisiti minimi stabiliti dai dipartimenti di materia per le discipline di italiano, lingua straniera e matematica, per verificare i livelli di partenza da considerare ai fini della programmazione didattica.
L’attività di riorientamento e rimotivazione allo studio, nella quale sono coinvolti i docenti della classe, il docente coordinatore, i genitori e gli studenti che hanno difficoltà di profitto, è coordinata dal docente referente della Commissione Accoglienza e Riorientamento, che agisce in stretto rapporto con il Dirigente Scolastico. Fra gli obiettivi può esservi quello di agevolare un eventuale riorientamento verso un percorso di studi che restituisca motivazioni allo studente.
Dopo un attento monitoraggio delle risposte alle attività di accoglienza e delle prime valutazioni, nei primi mesi di scuola, in caso di necessità potrà avvenire un incontro della famiglia con il coordinatore di classe, seguito da un ulteriore incontro con il docente coordinatore o con il Dirigente Scolastico dopo lo scrutinio trimestrale, al fine di individuare la proposta migliore per il successo formativo dello studente.
Nella prima parte dell’anno scolastico vengono organizzate attività di aiuto allo studio (“Orientametodo”), tenute settimanalmente da insegnanti della scuola e rivolte agli studenti delle classi prime, indicati dal Consiglio di classe, che manifestino difficoltà nell’acquisizione di un corretto metodo di studio delle discipline liceali. Tali attività possono proseguire attraverso l’adesione volontaria dello studente al progetto “Bussola”, che affianca agli alunni di prima degli alunni volontari di classe quarta o quinta come tutor nell’esecuzione di compiti o nell’organizzazione di un metodo di studio più efficace.
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Accoglienza alunni stranieri – Già da alcuni anni l’Istituto si è reso sensibile alle problematiche relative all’inserimento di studenti extracomunitari nelle classi liceali in modo da offrire una concreta possibilità di riallineamento ai programmi italiani. Si presenta il progetto in dettaglio nel “Protocollo di Accoglienza alunni stranieri”.
La scuola favorisce ogni anno scambi culturali tra alunni dell’istituto e alunni stranieri per periodi brevi (un bimestre) o per l’intero anno scolastico, in collaborazione con l’associazione Intercultura o con altre agenzie operanti sul territorio.
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Accoglienza alunni BES-DSA – La Direttiva ministeriale (dicembre 2012) ricorda che “ogni alunno, con continuità e per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali o per motivi fisici, biologici, fisiologici o per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”.
Per questi alunni, e per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana, la scuola mette in atto percorsi individualizzati e personalizzati adottando, ove necessario e per tempi utili, strumenti compensativi e misure dispensative.
Per questi alunni, ed in particolare se sussistono disturbi specifici di apprendimento, è stato predisposto un modello PDP (piano didattico personalizzato), ai sensi della Legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”.
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