Ultima modifica: 12 Dicembre 2020

PCTO (ex Alternanza scuola-lavoro)

La validità di questo piano delle attività di ASL è subordinata alle eventuali variazioni della normativa vigente.

In attuazione della legge n° 107 del 13 luglio 2015, che introduce nell’ordinamento scolastico anche per i Licei il percorso di alternanza scuola-lavoro per 200 ore complessive nell’arco del triennio, l’Istituto prevede di stipulare accordi con soggetti pubblici e privati (Enti, associazioni, aziende) al fine di favorire l’integrazione della scuola con il territorio e di avvicinare i giovani al lavoro e il lavoro ai giovani.

CARATTERISTICHE

L’alternanza scuola-lavoro si basa su una concezione integrata del processo educativo, in cui momento formativo e momento applicativo si fondono.

Essenziale alla realizzazione di tale percorso è l’autonomia scolastica, che consente alla singola scuola di stipulare convenzioni con Enti, imprese e associazioni per la co-progettazione curricolare, per l’erogazione e infine per la valutazione delle attività svolte dagli studenti.

Il percorso nel suo insieme richiede un importante investimento sia di risorse umane, sia di risorse temporali.

Le principali figure di riferimento per l’attuazione dell’ASL sono: il Dirigente Scolastico, il tutor scolastico, il datore di lavoro e il tutor aziendale.

Il monte ore previsto dalla normativa verrà distribuito nell’arco del triennio, concentrando circa la metà dell’impegno nel quarto anno di corso.

FINALITA’ 

Le finalità generali da perseguire nella progettazione del percorso sono le seguenti:

  • realizzare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, coerenti rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo d’istruzione, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
  • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’ulteriore acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
  • favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le inclinazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali;
  • realizzare un organico collegamento delle Istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva nei processi formativi dei vari soggetti coinvolti;
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Per aiutare gli studenti ad acquisire buoni livelli di competenze, la scuola propone attività didattiche che:

  • promuovano l’assunzione di una responsabilità individuale nei confronti dei risultati d’apprendimento, attraverso la valorizzazione dello studio e della ricerca personale, rispettando le potenzialità e le aspettative di ciascuno;
  • sviluppino la capacità di lavorare con gli altri, incoraggiando un atteggiamento orientato a conseguire il risultato, a superare le difficoltà e i problemi;
  • scelgano e valorizzino le strategie formative che meglio collegano l’imparare al fare: l’alternanza, l’attività di laboratorio, il progetto (che sviluppa insieme creatività e responsabilità di risultato), il lavoro su problemi, la ricerca attiva delle informazioni e la loro autonoma rielaborazione.

REALIZZAZIONE

I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, definiti secondo criteri di gradualità e progressività, che rispettino la crescita culturale degli studenti in relazione alla loro età.

Le varie attività, definite all’interno dei C.d.C., sono seguite da un tutor scolastico e da un tutor aziendale, che accompagnano lo studente nella fase di realizzazione dell’esperienza lavorativa.

Le convenzioni stipulate tra l’Istituto e i soggetti partner sono finalizzate a garantire in tutte le fasi di attuazione dei vari percorsi una stretta sinergia operativa per il successo formativo degli studenti.

VALUTAZIONE

Obiettivo della valutazione è verificare il livello raggiunto relativamente alle competenze stabilite dai C.d.C. e graduate, in termini di difficoltà e complessità, nei tre anni.

Per valutare l’effettivo possesso delle competenze del singolo studente e poterle certificare i parametri da considerare, a partire dalla scheda di valutazione fornita dagli Enti coinvolti nel contratto formativo, sono:

  • la performance (ciò che deve essere in grado di fare lo studente);
  •  le condizioni (cioè il contesto in cui deve essere realizzata la performance);
  • la progressione rispetto ai livelli di partenza.

I risultati ottenuti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro concorrono alla valutazione finale dello studente da parte del C.d.C.


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